Se fosse una fiaba,
comincerei con …
c’era una volta,
ma tu ci sei, come un angelo
…
Cosa non farei …
Metterei, pietra su pietra,
per costruirti un grande castello,
con intorno prati fioriti,
dove tu possa,
colorarti le mani del sapore dei fiori.
Dipingerei il cielo,
con la luce dei tuoi occhi
e ad ogni stella, darei il tuo sorriso.
Ti porterei …
lungo la riva del mare,
per guardare in alto
gli aquiloni,
che si lasciano andare.
E di notte,
ti farei cullar dalla luna,
per farti sognare.
Farei questo ed altro ancora,
per te
…
Ma ti prego…non te ne andare…
Immagino che in questa storia ci sia il tuo zampino, vero?
So che mi sei accanto sempre.
Come tu sei dentro di me, nei miei pensieri, sempre.
Maria Rosaria
2 risposte a “Il mio Angelo”
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E dammi la forza per mantenere la calma anche nelle rare volte che mi arrabbio. Proprio perchè rare, molto violente. Per la falsità l’ipocrisia la cattiveria….di alcune persone.
Io lo so che quest’Angelo me l’hai mandato tu. Grazie Umberto.